Secondo l'agenzia di stampa internazionale AhlulBayt (ABNA), dopo i notevoli successi del governo nazionale di Sanaa nella lotta contro il regime sionista in difesa del popolo oppresso di Gaza nel campo marittimo, aereo e missilistico, e l'incapacità degli Stati Uniti di fermare le serie decisioni di Sanaa contro questo regime, le autorità del regime sionista da tempo cercano vie di infiltrazione di intelligence e militare all'interno dello Yemen.
Sebbene l'anno scorso gli sforzi di spionaggio del Mossad nello Yemen siano stati tempestivamente neutralizzati dalla prontezza del governo di Sanaa, e le istituzioni di sicurezza yemenite abbiano pubblicato un rapporto che dettaglia la neutralizzazione delle attività di spionaggio dell'agenzia di spionaggio americana "CIA" e del servizio segreto del regime sionista "Mossad" in Yemen, il regime sionista continua a cercare una cooperazione strategica di intelligence e militare attraverso mercenari affiliati ai governi dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti ad Aden occupata, per colpire Ansarullah.
In questo contesto, i media israeliani, dopo che il governo mercenario di Aden occupata ha promesso di schierarsi al fianco del regime sionista contro le operazioni delle forze di Sanaa nel Mar Rosso, hanno elogiato la sua posizione e l'hanno descritta come "legittima".
Il sito web ebraico AURORA, nella sua versione russa, ha elogiato la posizione del governo con sede ad Aden occupata e ha chiesto alla comunità internazionale, in particolare alle Nazioni Unite, di adottare "misure decisive" contro Sanaa a causa delle operazioni nel Mar Rosso a sostegno del popolo palestinese.
Questo sito web ebraico ha spiegato che le forze armate yemenite, dall'inizio dell'operazione benedetta "Tempesta di Al-Aqsa" e dell'aggressione a Gaza il 7 ottobre 2023, hanno condotto centinaia di operazioni contro il regime sionista e le sue navi commerciali nel Mar Rosso.
Questo piano sionista è stato messo all'ordine del giorno del regime occupante di Gerusalemme dopo che le forze di Sanaa, dopo aver imposto un rigoroso blocco sui porti e sulle rotte aeree e marittime, sono riuscite a infliggere danni economici agli occupanti israeliani e a paralizzare le loro attività commerciali.
Il quotidiano sionista Yedioth Ahronoth ha riferito che l'"istituzione della difesa" ritiene che il cessate il fuoco a Gaza fermerà anche i missili yemeniti, ma non fermerà le ambizioni di distruggere Israele. Il giornale ha aggiunto che Israele sta affrontando difficoltà nel eliminare o prevenire la minaccia yemenita, che si trova a quasi 2000 chilometri di distanza.
Tuttavia, il regime sionista, in collaborazione con i governi arabi del Golfo Persico che per anni hanno occupato Aden, trasferendo le ricchezze yemenite dal petrolio e gas all'oro da questo paese verso le proprie nazioni, l'Europa e l'America, sta cercando una cooperazione più forte con gli occupanti di Aden per poter infliggere colpi significativi ad Ansarullah dello Yemen.
Per questo motivo, ogni giorno emergono segni di cooperazione tra i mercenari di Aden e il regime sionista. Recentemente, un funzionario israeliano ha confermato una stretta collaborazione di intelligence con il governo mercenario di Aden contro Sanaa in risposta alle sue operazioni a sostegno del popolo palestinese nella Striscia di Gaza.
Avigdor Lieberman, ex ministro della Difesa israeliano, ha dichiarato a una fonte di notizie ostile: "Abbiamo bisogno di un piano organizzato in Yemen, non di affidarci di tanto in tanto agli attacchi aerei. Abbiamo bisogno che il Mossad si infiltri nelle aree controllate dal governo di Aden per addestrare agenti e creare lì un piano organizzato per affrontare gli Houthi."
Opzione Militare a Complemento dell'Opzione di Intelligence Contro Sanaa
Accanto agli sforzi dei funzionari sionisti per l'infiltrazione di intelligence nel governo di Sanaa, il canale ufficiale 11 ha riferito che i funzionari della sicurezza del regime sionista hanno chiesto ai loro omologhi americani di "tornare nell'arena yemenita". Questi funzionari hanno pretesto che l'escalation degli attacchi dell'esercito yemenita è diventata un "problema internazionale" e che dovrebbe essere formata una vasta coalizione per inviare un messaggio chiaro ad Ansarullah dello Yemen, avvertendoli che sono in pericolo.
D'altra parte, l'Organizzazione Radiofonica e Televisiva Israeliana ha annunciato che "Israele", in considerazione dell'escalation degli attacchi missilistici yemeniti verso "Israele" e dell'affondamento di navi nel Mar Rosso, ha inviato un messaggio che chiede un intervento militare agli Stati Uniti.
Sembra che l'organizzazione di intelligence del regime sionista, il Mossad, con tutte le sue ostruzioni e la mobilitazione di forze mercenarie ad Aden, in collaborazione di intelligence con gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita, non sia riuscita a raggiungere i risultati desiderati per l'infiltrazione di sicurezza nella struttura di governo di Sanaa. Per questo motivo, sta cercando l'opzione militare già tentata e fallita con l'ingresso degli Stati Uniti. La volontà del popolo yemenita è la risorsa più importante del governo di Sanaa, affidandosi a Dio, contro gli aggressori sionisti, una risorsa che ha confuso Stati Uniti e Israele di fronte allo Yemen.
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